La società moderna è sempre più digitale e in continua evoluzione. La scuola deve, quindi, essere in grado di educare i futuri cittadini e di aiutarli ad affrontare le sfide che li attendono.
Per fare in modo che le nuove generazioni siano in grado di vivere a pieno la realtà che li circonda diventa necessario che il sistema scolastico si modernizzi, ponendo un focus sullo sviluppo delle competenze trasversali.
Solo grazie alle competenze i ragazzi, quando posti di fronte a situazioni e problemi reali, saranno capaci di mettere in pratica ciò che sanno e ciò che sanno fare in modo vantaggioso.

Si tratta di un metodo di apprendimento innovativo, che accende la creatività e rende l’esperienza educativa più interessante e motivante per i ragazzi. Il CLM si basa sull’idea che la creatività debba permeare ogni azione, e non limitarsi ad essere associata all’elemento della novità o dell’espressione artistica. La creatività diventa, così, uno strumento “a tutto campo”, che può aiutare a vivere al meglio scelte, atteggiamenti e rapporti interpersonali. Grazie alla creatività si trovano soluzioni ai problemi, e si legge ed interpreta con più facilità la realtà in cui viviamo.

Per educare un bambino serve la collaborazione di un’intera società, che vede in primo piano genitori e insegnanti.
Una buona relazione tra casa e scuola è fondamentale ed è il punto di partenza per rendere l’apprendimento un’esperienza positiva ed efficace. Se genitori ed insegnanti collaborano tra loro i ragazzi otterranno migliori risultati di apprendimento. Inoltre, impareranno ad autoregolarsi e a mantenere rapporti più soddisfacente con insegnanti e compagni. La scuola non sarà vissuta come un noioso dovere, ma come opportunità per costruire il proprio futuro.

A beneficiarne non è solo lo studente. Anche insegnanti e genitori, nell’ambito della collaborazione instaurata, sono incentivati a costruire un ambiente di apprendimento cooperativo e a sviluppare processi virtuosi di apprendimento tra pari.

L’idea di imparare facendo, in inglese learning by doing, si basa sulla partecipazione attiva degli studenti. In questo modo la lezione diventa coinvolgente e i ragazzi si mettono in gioco, entrando in contatto con strumenti differenti. L’azione ha un valore fondamentale, soprattutto in età infantile, quando è necessario stimolare nei bambini la capacità di pensiero.
Il learning by doing offre ai ragazzi occasioni di lavoro più significative e più motivanti. Infatti, il materiale offerto dagli insegnanti viene rielaborato attraverso laboratori, ricerche, sperimentazioni e percorsi interattivi.

Nel nostro laboratorio tradizione e innovazione si incontrano per dare vita a nuove realtà. Il digitale fa da supporto e aumenta incredibilmente le potenzialità dell’analogico. Entrambi collaborano alla creazione di nuovi linguaggi e prodotti contemporanei.

Le soft skill sono competenze trasversali fondamentali per il proprio successo personale e lavorativo. Riguardano soprattutto la capacità di saper comunicare in modo efficace, saper lavorare in un team ed essere in grado di gestire lo stress.
Sono competenze oggi più che mai importanti perché riguardano le capacità relazionali e comportamentali dell’individuo. Oltre ad avere un concreto e decisivo impatto sulla produttività e la qualità del lavoro svolto, servono anche a tenere in salute la dimensione espressiva.